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28/06/23 3

Il sale fa male? Come comportarsi in estate

Il sale (NaCl) è costituito da due parti: il sodio (40%) e il cloruro (60%). In passato, il sale veniva utilizzato principalmente per scopi antimicrobici e per preservare gli alimenti, consentendo un consumo sicuro e prolungato. Questo utilizzo del sale lo ha reso nei secoli un elemento fondamentale della nostra cucina al punto da essere associato alla sapidità degli alimenti: un piatto è infatti “sciapo” senza sale.

Quali sono le linee guida nel consumo del sale

Un adulto dovrebbe assumere non oltre 5 grammi di sale al giorno da tutte le fonti, mentre un bambino o un adolescente (età < 14 anni) meno della metà, ovvero non oltre 2,3 grammi. Nella società contemporanea, purtroppo il consumo medio di sale ha superato questi limiti del doppio, soprattutto per la forte presenza di sale nei cibi confezionati. Quali possono essere le conseguenze?

Perché assumere la giusta quantità di sale

Un consumo di sale eccessivo può causare nel migliore dei casi ritenzione idrica e gonfiore, ma soprattutto problemi cardiovascolari a partire dall’ipertensione arteriosa. Il sodio agisce infatti sulla pressione sanguigna e in misura eccessiva costituisce fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, oltre che per l’osteoporosi (aumenta il rilascio di calcio nelle urine) ed è associato a una maggiore incidenza del tumore allo stomaco.

Viceversa una dieta fortemente iposodica, ovvero priva di sale può causare mancamenti, abbassamenti pressori, crampi muscolari e affaticamento: il sodio è infatti un elemento importantissimo perché il passaggio di nutrienti nelle cellule e gli impulsi nervosi.

Se è giusto consultare un medico o un nutrizionista per valutare una riduzione del sale nella dieta, non bisogna incorrere nel comportamento opposto ed eliminarlo completamente. Questo è particolarmente importante in estate e se si pratica sport: la sudorazione causa infatti una dispersione delle nostre riserve di Sali minerali, soprattutto se abbondante.

Utilità degli integratori salini durante la stagione estiva

Durante la stagione estiva, è particolarmente importante mantenere l’equilibrio elettrolitico e l’idratazione del corpo. Gli integratori salini a base di sodio, magnesio, potassio e carboidrati possono svolgere un ruolo essenziale nel fornire un sostegno aggiuntivo. Questi integratori aiutano a ristabilire i livelli di sodio e altri elettroliti persi attraverso la sudorazione, consentendo al corpo di funzionare in modo ottimale durante l’attività fisica intensa o le giornate calde. È importante consultare un professionista della salute o un dietologo per determinare la quantità corretta di integratori salini da assumere, in base alle esigenze individuali.

Integratori a base di bromelina contro la ritenzione idrica

Durante l’estate, molte persone lottano con la ritenzione idrica, che può causare gonfiore e disagio. Gli integratori a base di bromelina e altri estratti con proprietà diuretiche possono essere utili per contrastare questo problema. La bromelina è un enzima naturale estratto dall’ananas che ha proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Può aiutare a ridurre l’accumulo di liquidi nel corpo e migliorare il drenaggio linfatico. L‘assunzione di integratori a base di bromelina, combinata con una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, può contribuire a ridurre la ritenzione idrica e promuovere una sensazione di leggerezza.

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